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Usi e costumi del ciuccio. Tutti i vantaggi e gli svantaggi.

05/03/2020

Come togliere il ciuccio

Il ciuccio è da sempre un valido alleato siaper mamma e papà che per i più piccoli. Calmapianti da fame e ci aiuta con le innocenti ricerche d’attenzione, e a volte non possiamo proprio farne a meno. Quindi ecco a voi un piccolo viaggio intornoal mondo del ciuccio, per un uso più consapevole e corretto


Quando dare il ciuccio?

I vantaggi del ciuccio
Il ciuccio presenta molti vantaggi, primo fra tutti quello di appagare l’istintiva ricerca del seno materno. 

Dando il ciuccio, non solo abbiamo la possibilità di calmare il bimbo – e noi stessi - ma possiamo inoltre impedire che il nostro piccolo sviluppi un’altra abitudine: quella di succhiarsi il pollice, cosa molto più difficile da superare.
...e qualche svantaggio.
Tuttavia il cuccio ha dei piccoli svantaggi: rallenta lo sviluppo linguistico perché la bocca e l’attenzione del bambino risultano appagate (sarebbe meglio aspettare il primo mese di vita, infattiper  utilizzarlo). Inoltre come ben sappiamo, pur se migliore del pollice, genera un forte attaccamento, sia del piccolo che di noi genitori - che rischiamo di adeguarci rapidamente a ciò che lo calma.


E quindi come posso fare?
Tutto questo ci fa chiedere: ciuccio sì o ciuccio no? Ovviamente , ma nessun genitore vuole che il ciuccio diventi un’abitudine di cui non si riesce a fare a meno!  Proprio per questo, vogliamo provare a darvi qualche consiglio per aiutarvi ad addolcire il distacco:

Ecco alcuni consigli su come togliere il ciuccio

  • Dobbiamo sempre ricordare di non levarlo in maniera brusca e traumatica, per evitare che risulti un’esperienza sgradevole. Ad esempio, è efficace far vedere al bambino il comportamento dei suoi coetanei, cercando però di non creare una gara di confronti e paragoni che può risultare più nociva che utile! 

  • Un’altra dritta è tentate di diminuire l’attaccamento al ciuccio raccontando loro storie di fantasia e associando l’abbandono del ciuccio alla ricompensa di una fatina, a un traguardo del quale essere fieri o ad un regalodesiderato

  • Una curiosa alternativa, se le altre soluzioni non hanno funzionato, ècreareun’idea negativa del ciuccio. In questo caso, il ciuccio in caucciù, utilizzato solitamente dopo i sei mesi, può emettere un cattivo odore nel tempo – ovviamente anche se lavato. Se il bimbo ne resta impressionato, potrebbe decidere di abbandonare il fedele compagno. 

 

Il percorso è molto spesso graduale e lento, ma proprio per questo non bisogna tornare sui propri passi in un momento di debolezza dovuto magari alla stanchezza o all’intenerimento!


Giovani mamme e papà, qualsiasi sia il vostro l’approccio, fate in modo che venga condiviso da tutti i membri della famiglia e che ne segua qualche piccola ricompensa e qualche lode come premio al bimbo, così che faccia buon uso dell’esperienza per uscirne più fiero e grandicello!