BAG (0)
Place your promotion here

Non ci sono articoli nel tuo carrello

Non hai articoli da confrontare.

Cerca
Swipe to the left

Capricci mattutini: i 5 più comuni dei bambini

14/09/2019

Mamme VS capricci di prima mattina

Care mamme, cari papà,

ma quanto belle erano quelle mattine in cui l’unico suono a svegliarci era il “BIP” della sveglia? E le uniche preoccupazioni erano se avevamo o meno altri 5 minuti per dormire prima di iniziare la nostra giornata lavorativa?

Ma ora non siete più in due e tutte le mattine dovete fare i conti con un grande ostacolo che sta trasformando i vostri risvegli in vere e proprie prove di coraggio: i capricci dei vostri figli.

Ogni mattina si ripete la stessa serie di capricci che vi accompagna dalla sveglia al momento in cui li accompagnate all’asilo o li lasciate con la babysitter.

Non siete soli: praticamente tutte le famiglie con bimbi piccoli hanno a che fare con questi siparietti, tra pianti e lamentele.

Ma per affrontarli al meglio bisogna prima conoscerli, quindi scopriamo insieme i 5 capricci mattutini.

1. Voglio restare a letto!
Le avete provate tutte: svegliarlo con un bacino, accendere la luce, aprire le finestre, togliere la copertina. Niente.
L’unica risposta che ricevete è “no!” e qualche piagnucolio. D’altronde chi lascerebbe il proprio comodo lettino morbido, circondato da peluche, per affrontare una nuova mattina?

2. La colazione proprio no!
Fase due: la colazione. Altro tasto dolente. Quante volte avete preparato con cura e amore il suo biberon preferito, con tutto quello che piace a lui e puntualmente vi siete ritrovati di fronte ad un rifiuto categorico? Tantissime, vero?!

Non demordete, provate a variare la sua colazione e invogliatelo a provare qualche nuovo manicaretto. Forse la situazione migliorerà.

3. Fuga dal bagno.
Ed eccoci al momento del bagno, una vera tortura a giudicare dalle lacrime dei vostri figli. Non vogliono lavarsi il visino, i dentini, addirittura evitano di fare i loro bisogni. E chi è che ha più il tempo per truccarsi??

4. Ma come mi vesti?!
Più crescono, più questo problema diventa un vero e proprio capriccio. Finché sono piccoli e non hanno potere decisionale, il momento del vestirsi è puramente un fastidio causato dall’infilarsi magliette, pantaloncini, per non parlare delle scarpine che vengono puntualmente tolte 2 secondi dopo essere state infilate ed allacciate. Quando poi i bimbi cominciano ad acquisire più consapevolezza, allora non vorranno vestirsi perché non condivideranno le vostre scelte di stile.

Non prendetela troppo sul personale: anche voi eravate così da piccoli, non negatelo!

5. Resta con me!

Ed eccoci alla fase finale della mattina, quando finalmente siete pronti per uscire di casa per recarvi al lavoro e dovete lasciare vostro figlio con la nonna o la babysitter. Puntuale come un orologio svizzero, non appena aprite la porta di casa, scattano i pianti e le scenate.

Vostro figlio proprio non vuole che lo abbandoniate e sembra inutile spiegargli che starete via per poco e che presto tornerete: i pianti saranno fuori controllo.

Una soluzione comune

Una soluzione comune utilizzata da molti genitori è anticipare la sveglia.

Programmare la sveglia mezz’ora prima del solito porta ad avere più tempo da dedicare al bimbo. Anche preparare lo zainetto dell’asilo e i vestitini alla sera, prima di andare a letto, servirà a risparmiare tempo alla mattina.

Avere più tempo per svegliare vostro figlio con qualche coccola in più, per fare colazione con calma, per giocherellare mentre ci si veste e riuscire a gestire le sue obiezioni con il sorriso: questo non può che portare dei benefici.

Cari genitori, quanti di voi vivono queste situazioni?

Aspettiamo i vostri commenti e qualche altra infallibile tecnica anti-capriccio da poter consigliare a chi come voi vive quotidianamente i capricci mattutini dei propri bambini.