INSEGNARE AI BAMBINI A CONTROLLARE LA GELOSIA
19/10/2020

Gestire le emozioni risulta un’attività complessa a tutte le età e se lo è per gli adulti non c’è da sorprendersi che lo sia ancor di più per i bambini. Una delle prime sensazioni che i più piccoli sperimentano è la gelosia. Quando giocano a casa con i fratelli o al parco con gli amichetti per le prime volte è sempre un po’ impegnativo per loro dover condividere i propri giochi e nascono quelle liti accompagnate da pianti e capricci che mettono sempre in difficoltà le mamme. Cosa si può fare allora?
BASTA SEGUIRE LE 3C
Quando si vede il proprio figlio irrigidirsi e diventare possessivo verso le proprie cose, molte madri si spaventano pensando di non aver trasmesso i giusti valori al figlio o, ancora peggio, che non abbia l’altruismo nel sangue. In realtà il problema, soprattutto quando sono piccoli, non è tanto cosa gli viene insegnato ma come imparano a gestire quello che sentono. Ci sono bambini che sviluppano prima l’autocontrollo e la capacità di arrivare a compromessi, grazie anche alla presenza di fratelli che sono un ottimo terreno per sperimentarsi, altri invece che hanno bisogno di più tempo. Come comportarsi in queste occasioni? Bisogna tenere a mente le 3C: calma, comprensione e certezze.
Calma
Generalmente la prima reazione delle mamme, quella più impulsiva, è di sgridare il proprio figlio invitandolo con fermezza a condividere il proprio gioco, ma spesso questa non si rivela la scelta vincente, anzi. Il bambino continuerà a strillare e si irrigidirà maggiormente. In questi casi la decisione migliore è mantenere la calma e contare dentro di sé fino a dieci per poi parlargli in modo pacato, magari prendendolo da parte e spiegandogli che il bambino con cui sta giocando non gli porterà via nulla, ma userà il gioco per un po’ e poi lo restituirà.
Comprensione
La sensazione di disagio che si prova quando si presta qualcosa ad una persona e non si è certi di quando la si riavrà indietro, la conoscono tutte le mamme e i papà perché almeno una volta nella vita, e non solo, l’hanno già provata. Quando a sperimentare questa emozione sono i figli, è necessario farli sentire compresi e trasmettergli che è normale provare certe cose ma talvolta bisogna anche fidarsi di chi si ha di fronte e provare a condividere.
Certezze
Spesso quando si diventa gelosi è perché si è un po’ insicuri di sé stessi e si teme quindi di non avere le capacità per tenersi ciò che è proprio. In questi momenti è quindi fondamentale dare sicurezze al proprio bambino, fargli capire che è amato e che con pazienza e gentilezza può ottenere quello che vuole.
Se ci si sta chiedendo ancora però, dopo le 3C, quando, come e se è necessario intervenire, la risposta è sì. È utile intervenire quando il litigio non si calma da solo, ma sempre con pacatezza e comprensione. Bisogna ricordarsi inoltre che i bambini cresceranno e prenderanno le proprie consapevolezze pian piano e soprattutto imparano cosa è bene e male prendendo esempio da mamma e papà. Quindi i genitori che per primi si comportano nel modo in cui vorrebbero facesse anche il proprio figlio, possono stare tranquilli perché stanno crescendo un bambino con una base di valori solida.