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Dolci e bambini: come evitare mal di pancia e drammi

04/01/2021

Sweets and children: how to avoid tummy aches and drama

Una delle domande più frequenti da parte dei bambini è: “Posso una caramella?”. Questo momento è sempre caratterizzato, se la risposta non è affermativa, da pianti, strilli e capricci. Se invece si cede agli occhi dolcissimi dei propri figli, finirete a coccolarli a letto mentre si lamentano del loro mal di pancia.

Lo zucchero nei bambini è da tenere sempre controllato e deve essere sempre rispettato un equilibrio che evita particolari problemi come sovrappeso o carie dentali. Talvolta si cede pensando di far del bene al proprio piccolo convinti che uno sgarro, come negli adulti, non abbia conseguenze e possa essere recuperato ma ricordate che il corpo dei grandi non funziona allo stesso modo di quello dei più piccoli.

Prima di tutto è necessario tenere a mente che il dolce non deve essere inserito nella mente del bambino come un premio. Oggi non è facile riuscire in questo intento poiché nella società è un pensiero comune, ma nel bimbo crea dei fraintendimenti. Un dolce premio porta il bimbo a pensare che se si comporta bene avrà la sua dose di zucchero quotidiana, ma questo può evolversi in una dipendenza che gli farà credere che ad ogni buona azione si avrà un premio e quindi a chiedere più dolciumi nel corso della stessa giornata. 

Per evitare questo pensiero nel bambino è importante garantirgli una dieta stabile che renda il suo rapporto con il cibo sereno. Un’alimentazione completa e regolare lo porterà a pensare che mangiare bene sia naturale e non un obbligo dal quale liberarsi appena ne si ha la possibilità. Se la dieta è completa, ovviamente, anche i dolci dovranno essere inclusi, ma come un componente normale e non come un beneficio legato a delle azioni.

Se per i bambini il rapporto con lo zucchero è molto particolare, lo è ancora di più per i neonati che ne devono evitarne l’assunzione nel primo anno di vita. In questo caso bisogna ricordarsi che dal secondo anno la dieta non deve adeguarsi a quella della famiglia ma deve essere comunque costruita sulla base delle sue necessità.

Alcuni dei periodi più difficili da gestire, tenendo sotto controllo i dolci, sono il compleanno, le feste natalizie e l’arrivo della befana. Soprattutto con l’arrivo della calza i bambini vedono sempre dolcetti pronti a disposizione e la richiesta è costante. Come superare questi momenti? Imparando il più possibile sugli zuccheri. Diventa quindi importante comprendere che il cioccolatino o la caramella non sono da escludere ma solo da capire come farli assumere. Succhi di frutta, marmellate e latte sono ricchi di zuccheri semplici che creano una carica di energia nel bambino. Se vi è un eccesso di zuccheri semplici i più piccoli faranno fatica a smaltirlo e finiranno per essere iperattivi o per avere mal di pancia. 

Ricordatevi quindi di fargli assumere queste tipologie di alimenti soprattutto durante la mattina, così il corpo avrà il tempo di smaltire, e di non esagerare. Se a cena viene servito un dolce, fatelo assaggiare in piccole dosi. Il dolce è composto da tanti diversi tipi di zuccheri. Gli assaggi permettono anche di comprendere la reazione del bambino.

La regola principale da tenere a mente è che i piccoli non hanno lo stesso meccanismo degli adulti e quindi non bisogna proiettare in loro le proprie voglie. Ogni corpo funziona a modo suo e bisogna imparare a gestire anche quello dei bambini. Controllate cosa gli date da mangiare e le sue reazioni ad alimenti e quantità. Questo può aiutarvi a non costruire delle regole generali che magari hanno funzionato in fratelli e cugini e quindi devono funzionare anche con il più piccolo. Capite i suoi limiti e aiutatelo a crescere consapevole.

 

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