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La prima volta in campeggio

31/07/2019

Their first time camping

Dormire sotto le stelle, a contatto con la natura, un’esperienza un po’ wild che difficilmente annoierà i vostri bambini. Sì, stiamo parlando del campeggio, un tipo di vacanza che si può fare senza paura anche con bimbi molto piccoli.

Innanzitutto bisogna partire con lo spirito giusto: la vacanza in campeggio è un’avventura e come tale va vissuta, anche se questo significa ovviamente rinunciare a qualche comodità. I bambini per fortuna hanno un grande spirito di adattamento, quindi se pianificate con cura la meta e la vostra sistemazione, i vostri figli ci metteranno pochissimo a sentirsi a loro agio.

Se state pensando ad una vacanza con sistemazione minimalista, oltre alla meta, ponderate bene anche il periodo del viaggio, organizzate tutto per bene e affrontate con buonumore e creatività gli inevitabili imprevisti. Se vi trovate davvero in crisi c’è sempre la possibilità di trovare una stanza o un appartamento per proseguire la vacanza. Ovviamente a Ferragosto questo può risultare più complicato, se non impossibile. Ma con un bimbo piccolo sono da evitare i periodi più affollati!

Un consiglio utile prima di una lunga vacanza in campeggio, è quello di fare una sorta di prova generale, magari con una sola notte in tenda con il piccolo. Questo vi servirà per aggiustare le aspettative, pianificare il ritmo della vacanza a misura di bambino e individuare l’equipaggiamento davvero indispensabile (a cui non avevate pensato!) e cosa invece si rivela superfluo o poco pratico.

Lo step successivo è quello di concentrarsi sui bagagli. Qui arriva una parte difficile, ossia ridurre al minimo il numero di valige. Preparate un borsone a testa, prediligendo un guardaroba scelto con un occhio alla comodità e l’altro alla possibilità di combinare i vari capi per colore e per stile. Per il bambino valgono gli stessi criteri, anche se ci si può permettere qualche cambio in più.

Sapone di marsiglia e un bel filo per stendere risolvono facilmente l’esigenza di rinfrescare magliette e pantaloni, che soprattutto al mare asciugano in un attimo.

Stesso discorso vale per l’attrezzatura: viaggiate leggeri! Quindi no al passeggino, ma piuttosto scegliete il marsupio o la fascia. Portate con voi anche un fasciatoio da viaggio.

Prediligete tavolini pieghevoli, una scatola di plastica con coperchio per le vettovaglie di cucina e una per le cibarie, da tenere quanto più possibile chiuse e in ordine. E per dormire? Un bel materassino e un sacco nanna fanno perfettamente la loro funzione.

Ultimo passaggio è la scelta della piazzola. Il primo elemento importante è l’ombra: una piazzola ben ombreggiata consente a tutti di riposarsi e rilassarsi ed evita che la tenda si surriscaldi nel corso della giornata. Il secondo aspetto è la localizzazione rispetto alle strutture del campeggio. Le piazzole vicino a bar, ristorante e aree ricreative tendono ad essere naturalmente più rumorose, ma sono i bagni l’elemento rispetto a cui occorre davvero trovare una posizione strategica. Non devono essere troppo vicini ma nemmeno troppo lontani, perché è necessario poterli raggiungere ogni volta che serve senza dover attraversare l’intero campeggio.

Nonostante tutta la più minuziosa organizzazione, i primi giorni in campeggio necessiteranno di un periodo di ambientamento, in cui vanno imparate regole e metodi di adattamento alle varie situazioni.

Ma con le giuste precauzioni e soprattutto il giusto spirito, la vacanza in campeggio saprà ripagarvi con tanto relax e divertimento!

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