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In spiaggia che confusione: consigli per non perdersi di vista!

01/08/2019

What a lot going on at the beach: suggestions on how not to get lost

Avete in programma una vacanza al mare con i bambini? Oltre al relax e al divertimento, ricordatevi che le spiagge sono luoghi molto affollati e soprattutto dispersivi e potrebbero disorientare i bambini piccoli. Come fare quindi per evitare di perderli di vista?

Il mare è una distrazione continua per i piccoli: la sabbia, l’acqua, i piccoli giocano per ore senza rendersi conto dello scorrere del tempo e spesso perdono anche il senso dell’orientamento. A volte, in spiaggia, nemmeno si rendono conto di essersi persi, e si stupiscono quando vedono il terrore dei genitori, dopo essere stati ritrovati.

Purtroppo accade più spesso di quanto si pensi, perciò è bene prevenire e cercare di non lasciare mai il bimbo giocare da solo. Il consiglio è quello di fare a turno tra genitori, nonni o altri parenti se possibile. Al bambino, invece, possiamo insegnare come comportarsi nel caso in cui si perdesse, anche se è molto piccolo: cerchiamo però di non fare tragedie, né allarmismi, né terrorismo psicologico. Infondetegli fiducia e fate in modo che, se si è smarrito, possa restare lucido – anche se piccolo.

Una buona tecnica è sicuramente quella di acquistare un braccialettino in plastica bianca con lo spazio per scrivere nome del bimbo e numero di telefono di un genitore.

Se il bambino deve andare a giocare un po’ lontano, o si allontana con altri amichetti, e non abbiamo a disposizione nessun braccialetto, nessun panico: per una volta possiamo scrivergli sul braccio con la penna il nostro numero di stabilimento balneare.

Anche se il bambino è piccolo, insegnategli di andare verso la spiaggia e mai verso il mare. In questo modo incontrerà il bagnino, le sdraio, la passerella e altre persone a cui può chiedere aiuto.

Altra cosa che potete fare è quella di far memorizzare al piccolo il colore degli ombrelloni in cui vi trovate o il nome dello stabilimento. Il bimbo così potrà ripetere al bagnino o a chi lo trovasse in quale spieggia sono i suoi genitori.

Chiaramente non possiamo pretendere che il bimbo non si stacchi mai dallo sdraio di mamma e papà, per questo è importante dargli un punto di riferimento, da memorizzare insieme: una cabina di un colore particolare, la giostrina, lo scivolo, le macchinette, la cabina del bagnino…

Per rendere ancora più visibile il vostro ombrellone, potete attaccare una bandierina o un aquilone, in modo che sia ben visibile anche da lontano!

Questi sono solo alcuni degli accorgimenti per evitare che vostro figlio si perda in spiaggia. E se malauguratamente dovesse succedere, cercate di mantenere il sangue freddo. Quasi tutti i bambini si sono persi, almeno una volta nella vita. Solo conservando la calma potrete individuare i posti più probabili dove cercarlo, anche in base alle sue abitudini: all’ombrellone degli amichetti, nella spiaggia vicina, alla zona giochi, al bar o a riva.

Non lo trovate? Rivolgetevi al bagnino, spesso nelle spiagge sono disponibili degli altoparlanti che chiamano i nomi dei bambini smarriti, con le zone di riferimento. Questo renderà più facile il ritrovamento.

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