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I 5 SENSI: QUANDO E COME SI SVILUPPANO NEI BAMBINI

05/05/2021

THE 5 SENSES: WHEN AND HOW THEY DEVELOP IN CHILDREN

I sensi sono il mezzo attraverso il quale le persone esplorano il mondo e questo vale anche per i bambini. Grazie a loro, infatti, scoprono gli oggetti, le persone e gli spazi di casa. Per alimentare la loro curiosità si può utilizzare il gioco che è il miglior metodo di apprendimento. Per capire come aiutare i propri bambini e qualità attività fare, però, è fondamentale capire quando si potenziano e come vengono utilizzati. 

I cinque sensi si sviluppano già nell’utero materno. il primo è il tatto già attorno alla settima settimana. La pelle dei neonati ha tre livelli di sensibilità: tattile, tecnica e dolorifica. Mentre il tattile e il dolorifico hanno modo, anche se poco, di essere testati nella placenta, il tecnico, ovvero quello che percepisce le temperature, si sviluppa solo dopo il parto. Tutti questi livelli di sensibilità della pelle serviranno poi al bambino per adattarsi.

Il secondo senso a svilupparsi è il gusto. Già attorno alla tredicesima settimana, infatti, i bambini tirano fuori la lingua per assaporare l’ambiente nel quale sono immersi. Quando nascono si alimentano con il latte materno proprio perché riconoscono il gusto e sanno che per loro è gradevole. Allo stesso modo funziona per l’olfatto. I bambini sanno riconoscere l’odore della madre perché ne sono avvolti e quando vengono presi in braccio, la prima volta, sentono che l’odore è familiare, tanto da saper distinguere la loro mamma dalle altre donne.

Gli ultimi due sensi sono l’udito e la vista. Nello specifico, l’udito, anche se è uno degli ultimi sensi a svilupparsi, è già completo alla nascita e molto utilizzato anche dopo. La vista invece si perfezionerà con il passare del tempo. Il piccolo, infatti, tiene gli occhi chiusi fino alla ventitreesima settimana e, dopo, vede ancora tutto sfocato. Alla nascita non è in grado di distinguere persone o oggetti ma è molto attratto dai volti, dai contrasti di bianco e nero, dai colori forti e dalle figure in movimento. 

Per aiutarli a sviluppare questi sensi innati, si possono utilizzare alcune attività ludiche in base all’età. Ecco alcuni consigli per crescere con il proprio bambino. 

Fin da subito i bimbi proveranno a fare esperienza mettendo in bocca tutto ciò che incontrano. Assieme al tatto, infatti, questo è l’unico altro modo per capire cos’hanno attorno. Verso i tre mesi, invece, si può iniziare a stuzzicare l’udito. Oggetti molto utili sono i calzini con i campanelli, che fanno rumore ad ogni movimento, e i giochi o i peluche con i sonagli. 

Quando comincia ad essere chiaro cos’hanno attorno e iniziano anche a muoversi da soli, allora si può iniziare a dedicarsi al tatto. Un’attività divertente è quella di utilizzare la tempera, scegliendo quella atossica, per creare disegni. Si può provare a colorargli le mani e fargli lasciare le loro impronte su fogli e cartelloni. In questo modo avranno anche l’opportunità di vedere i diversi colori e di entrare a contatto con le forme. Il rapporto con le forme e i colori si svilupperà però più avanti, attorno ai tre anni, quando finalmente li sapranno distinguere. Per sviluppare l’apprendimento, due strumenti molto utili, anche a livello mnemonico, sono le storie e le filastrocche. Fategli indossare abiti con colori diversi a seconda del giorno e create delle narrazioni attorno a questa abitudine. 

Il gioco è sempre stato uno degli strumenti più potenti per insegnare ai bambini le cose belle e i pericoli della vita. Sicuramente molte cose le impareranno da soli girando per casa o giocando con parenti e coetanei, ma tante altre le scopriranno grazie all’aiuto dei genitori. Ovviamente ogni fase dello sviluppo prevede le sue scoperte, quindi, alla mamma e al papà non rimane che seguire i propri bambini ed esplorare con loro.

 

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