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Come proteggerli durante i primi freddi

19/10/2016

Come proteggerli durante i primi freddi

Anche quest’anno tra belle giornate e rovesci improvvisi ci prepariamo all’arrivo della stagione fredda. I neonati e i bambini in generale, esposti a frequenti sbalzi di temperatura, necessitano di attenzioni e cure mirate per evitare influenza e raffreddore. Il loro primo “scudo” sono infatti i genitori che dovranno accudirli e proteggerli. Cosa fare quindi in concreto per difendere i piccoli dai malanni provocati dalla stagione fredda? Scopriamolo insieme!

Cerchiamo di capire la reale percezione della temperatura del bambino

Ciascun bambino, esattamente come un adulto, può essere più o meno sensibile al caldo e al freddo. Tuttavia non è sempre semplice cogliere la sua reale percezione della temperatura. Per esempio non bisogna toccare le manine o i piedini per capire se ha caldo o freddo perché, soprattutto nei bimbi piccoli, le estremità sono sempre poco calde per un fenomeno di vasocostrizione. Bisogna quindi semplicemente appoggiare una mano sul collo e valutare così la sua temperatura corporea. Anche la costituzione del bambino è una componente da non sottovalutare. I bambini più magri sono in genere più sensibili al freddo perché hanno uno scarso pannicolo adiposo e sono così più soggetti agli sbalzi termici.

Il metodo “cipolla” è sempre valido

Una volta capita la percezione della temperatura del bambino è utile fargli indossare vestiti adeguati senza esagerare con capi troppo caldi che potrebbero farlo sudare e quindi peggiorare la situazione. L’ideale è avere capi di diverso spessore da sovrapporre e che possono essere facilmente tolti in caso per esempio di passaggio da un ambiente caldo a uno freddo.

Fondamentale è anche avere sempre un cappellino per coprire il capo, che essendo ampio e poco coperto dai capelli, risulta una zona di dispersione termica.

Attività all’aperto in inverno?

Quando le giornate sono soleggiate approfittatene per fare delle belle passeggiate all’aperto. Secondo le ricerche infatti i raggi solari sono la principale fonte di sintesi di vitamina D che è una sostanza preziosa non solo per la crescita e lo sviluppo dell’apparato scheletrico, ma anche per la funzione immunitaria.

Si quindi allo sport in inverno anche all’aperto, a patto di coprire bene i bambini e di fare attenzione ad asciugare del tutto i capelli dopo la doccia.

E in casa?

Attenzione in casa a non esagerare con il riscaldamento. Una temperatura di circa 20° C è l’ideale ma non dimenticate di aerare gli ambienti per evitare l’inquinamento indoor causato dalle fonti di riscaldamento.

Infine la salute passa anche dalla tavola e quindi, ancor più in questo periodo, è bene scegliere cibi ricchi di vitamina C come la frutta e la verdura di colore arancione, ma anche lo yoghurt che è ricco di fermenti lattici vivi, naturali fonti di benessere.

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