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Come scegliere le prime scarpe

25/05/2017

How to choose your child's first shoes

Sembra solo ieri che tu mamma potevi stringere il tuo bambino tra le braccia e lui non poteva scappare da nessuna parte. Ecco però che dopo aver cominciato a stare seduto da solo e a gattonare, si è alzato in piedi e non vuole fare altro che sperimentare e mettersi alla prova. Sta crescendo e facendo le sue prime conquiste: imparare a camminare è un traguardo fondamentale e il tuo bambino deve essere accompagnato nel miglior modo possibile.

I piedi del bambino, quando si muove a carponi e tenta di alzarsi sono completamente piatti, perché solo camminando si formerà la “volta plantare”. Quindi in questa fase i piedini sono veri e propri organi di senso ed è importante che si muovano in piena libertà e su diversi tipi di terreno per allenare al meglio la muscolatura.

NIENTE FRETTA!

Anzi tutto non avere fretta! Le prime scarpe vanno acquistate quando il bambino inizia a camminare da solo: far indossare al bambino le scarpe troppo presto né anticipa la sua abilità nel camminare né la facilita.

Ma quando il bambino inizia a compiere i suoi primi veri passi come dobbiamo scegliere le scarpe? Quali sono gli aspetti imprescindibili che proprio non possiamo trascurare nell’acquisto?

I MATERIALI

Le prime scarpe, e le scarpe dei bambini in generale, devono essere costituite da materiali naturali: quindi pelle per la tomaia, la fodera e la suola interna.

No ai materiali sintetici che fanno sudare il piede, lo fanno scivolare influenzando la postura e recando fastidio al bambino.

LE CARATTERISTICHE

E’ necessario che la scarpa abbia una suola morbida e flessibile in modo da consentire un’ampia possibilità di movimento al piede del bambino, ma allo stesso tempo la tomaia non deve essere troppo leggera per evitare che la struttura si deformi. La parte anteriore della scarpa deve essere piegabile a 90° con una semplice pressione della mano e sufficientemente ampia in modo da consentire alle dita completa libertà di articolazione, mentre la parte posteriore deve essere corredata di un robusto contrafforte che stabilizzi il calcagno e prevenga il rischio di torsioni laterali. Non è necessario alcun tipo di plantare, ma semplicemente una suola interna che agevoli l’appoggio correttosostenga la volta del piede e lo sviluppo dell’arcata plantare. La suola esterna deve essere antisdrucciolo, conformata in modo da facilitare la presa sul terreno e agevolare l’incerta camminata del bambino.

Anche in primavera o in estate, quando le scarpe saranno più aperte, il tallone dovrà essere chiuso finché il bambino non avrà acquisito sufficiente padronanza nella camminata e sarà preferibile comunque optare per scarpe opportunamente strutturate.

QUALE MISURA SCEGLIERE?

Il piedino del bambino dovrà avere uno spazio adeguato per muoversi agevolmente; se lo spazio sarà insufficiente, non potrà appoggiare bene, e le dita potranno assumere una posizione innaturale che alla lunga avrà conseguenze sull’intera postura del corpo, visto che le ossa del bambino si stanno ancora formando. E’ sbagliato comprare scarpe troppo grandi, perché comportano un incedere sbagliato e possono far inciampare il bambino: da 1 a 3 anni la misura dei piedini andrebbe controllata ogni 6-8 settimane, dai 3 ai 6 anni i piedi crescono di due o tre misure all’anno, in età scolare di una o due misure.

Per un’ulteriore verifica vi consigliamo di stampare il comodo misura piede di Falcotto.

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