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Bambini e timidezza: come affrontarla e gestirla al meglio

05/10/2018

Children and shyness: how to deal with a shy and timid toddler

Non tutti i bambini sono estroversi e socievoli. Capita infatti spesso che molti siano più riservati e timidi, si nascondano dietro le gambe di mamma e papà quando conoscono un estraneo e non vogliano socializzare con gli altri bimbi quando sono al parco o all’asilo.

Come possiamo quindi aiutare i nostri figli a superare lo scoglio della timidezza?

Spesso si associano alla timidezza dei bambini, le paure e i timori dei genitori. La prima cosa importante da sottolineare è che la timidezza non è un difetto, ma è semplicemente un tratto della personalità. Ogni bambino nasce con il proprio carattere e uno dei compiti dei genitori è proprio quello di sostenerlo in tutte le situazioni per farlo crescere serenamente.

La prima cosa importante da fare è sostenere il proprio bambino nella sua timidezza: i bambini timidi spesso non riescono ad interagire con gli altri in modo sereno e per questo è importante farli sentire a loro agio tra persone sconosciute e in situazioni nuove. In questi casi, la reazione del bambino sarà quella di aggrapparsi a voi genitori: niente paura, in quel momento voi siete la loro sicurezza e, con molta serenità, sarete proprio voi a guidarlo in una situazione nuova a cui non è abituato.

Ecco qui alcuni consigli utili per affrontare al meglio la timidezza dei vostri bambini:

1)      Non siate insistenti con i vostri bambini: non forzateli, ma cercate di creare un ambiente confortevole che faccia emergere la sua personalità in modo naturale.

2)      Siate comprensivi: aiutate il vostro bambino a capire cosa sta provando e cercate di aiutarlo a socializzare.

3)      Non fate sentire il vostro bambino in difetto: spesso, il termine timido viene percepito come negativo e crea ancor più disagio nel vostro bambino. I termini più appropriati da utilizzare in questi casi sono infatti “riservato” o “discreto”.

4)      Non fate sentire “sotto osservazione” il vostro bambino: porre l’attenzione su di lui non farò altro che alimentare la sua timidezza.

5)      In situazioni o ambenti nuovi, portate con voi un gioco a cui il vostro bambino è molto legato: questo non solo lo renderà più sicuro, ma potrà anche essere utilizzato come ponte di comunicazione con le persone che lo circondano.

6)      Se siete dei genitori estremamente estroversi, non prendete il sopravvento: rispondere al posto di vostro figlio alle domande che gli vengono poste da altri, non farà altro che alimentare la sua timidezza e insicurezza.

Non c’è un modo di sapere se il vostro bambino in futuro supererà la timidezza, quello che è certo però è che l’esperienza vissuta influenza più della genetica.

Cari genitori quindi, concentratevi per aiutare vostro figlio al meglio con tutto l’appoggio, l’amore e il sostegno del mondo per farlo sentire sicuro di se stesso!

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